Il progetto “Tutti incluSÌ!” del Centro diurno Anffas di Castel di Sangro, insieme a Spazio Pieno ETS APS, Nonno Aldo APS, AGESCI di Castel di Sangro e la cooperativa L’Ancora Sociale, si avvia con l’obiettivo di potenziare i servizi per i diversamente abili
Questa iniziativa, patrocinata dal Comune di Castel di Sangro e supportata dal Consorzio PMI locale, dal Centro Servizi Volontariato Abruzzo e dalla coop. sociale L’Ancora, rappresenta un passo avanti cruciale per il territorio altosangrino.
Tuttavia, il lancio del progetto è stato improvvisamente segnato da un tragico incidente stradale che ha coinvolto il pulmino del centro, con due utenti ancora ricoverati per gravi lesioni. L’evento di presentazione del 6 aprile, inizialmente programmato per la divulgazione del progetto, diventa ora un’opportunità per esprimere solidarietà e sostegno alle vittime e alle loro famiglie.
Il progetto si colloca al 25º posto su 132 proposte, garantendo un finanziamento di € 36.200 dalla Regione Abruzzo. La sua missione è fondamentale: offrire ai ragazzi disabili la possibilità di sviluppare autonomia e fiducia attraverso una serie di attività mirate. L’inclusione è al centro di tutto, soprattutto in un territorio come l’Alto Sangro, dove le strutture per i diversamente abili sono scarse, soprattutto nelle aree montane.
Il Centro diurno “La Rosa Blu”, un punto di riferimento per le persone con disabilità intellettiva e motoria dal 2008, si impegna a garantire i diritti e lo sviluppo personale dei suoi utenti. Tuttavia, l’incidente ha rivelato una necessità urgente: la sostituzione del pulmino danneggiato. La coop. sociale L’Ancora si unisce alla causa, poiché senza un trasporto adeguato, l’accesso al centro diventa difficile per gli utenti.
Elide Elisabettini, Presidente di Anffas di Castel di Sangro, sottolinea l’importanza di questa iniziativa e l’urgenza di raccogliere fondi per il nuovo pulmino. Invita la cittadinanza a partecipare all’evento del 6 aprile alle ore 16.00 presso la Sala Polifunzionale del Comune di Castel di Sangro, in Piazza Plebiscito, per sostenere non solo il progetto, ma anche la causa dell’inclusione e della solidarietà.
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